Il primo passo per identificare una soluzione è identificare il problema, questo significa partire dall’analisi che deve tenere conto di tutti quelli che sono i fattori le informazioni che abbiamo a disposizione, ma soprattutto in maggior ragione quelli che non vediamo, oppure quel fattore che non si riesce a identificare; perché è la somma magari o lo spazio tra due problemi. 

Analizzando l’etimologia del termine identifichiamo il concetto di sciogliere, inteso come diluire il problema fino alla soluzione completa.

Questo ci fa capire che ci possono essere problemi di dimensioni diverse, ma soprattutto soluzioni che possono interagire e andare a risolvere o la parte più piccola o più parti o l’intero problema.

Qual è la miglior tecnica per identificare il problema?

La tecnica suggerita da IPERACADEMY è l’analisi lineare diretta.

Lo sviluppo parte dalla deframmentazione di ogni singola struttura che stiamo analizzando, come se fossero tante azioni, più piccole, che vengono identificate e posizionate all’interno di una griglia. In cui avremo l’esploso di tutto quello che compone il nostro problema, potremmo decidere da dove partire per risolvere o per cercare una soluzione, e dall’altra parte avremo modo di capire quanto tutto quello che noi abbiamo esploso incide come conseguenza creando il problema stesso.

Una volta identificato il punto di partenza, si potrà notare che ogni singola azione collegata con un’altra o con più di esse.

Finita la deframmentazione, si comincerà ad analizzare il sistema appena creato, che vuol dire avere un insieme costituito da tanti frammenti, che in un modo o nell’altro stavano assieme, e che in questo momento possiamo scegliere come punti in cui intervenire. 

L’obiettivo finale di questa deframmentazione, deve essere identificare tutto quello che non serve o che non si può fare, e che non è un problema.

Dall’altra parte dobbiamo identificare quelle che sono le aree di nostro interesse su cui agire.

Molte volte i problemi sono mancanza di punti di contatto, quindi abbiamo dei vuoti che attraverso questa deframmentazione scopriremo, e andremo a collocare all’interno del vuoto quello che serve per creare il ponte tra la soluzione è il problema.